26 aprile 2013

La libertà di essere se stessi: conoscere il giudice interiore

con Karuna Cinelli

dal 26 al 28 Aprile
Cascina Cavalta, Asola Mn




La prima cosa che compare appena ti svegli è lui: il tuo giudice interiore.
Appare nella forma di un giudizio, una preoccupazone, una spinta o pressione a fare, un biasimarti per qualcosa che hai fatto o pensato, un’incertezza.

Il giudice interiore è quella presenza che non ti fa sentire in pace con te stesso, con ciò che sei e con la tua esperienza nel presente. E' impegnato costantemente a criticare, valutare, giudicare, paragonare, commentare sulla tua esperienza, te e tutto ciò che ti circonda.
La presenza del giudice è  interiore è profondamente sottovalutata o addirittura negata nel tentativo di non sentire il dolore o l’ansietà che ci provoca (visto che di fatto il giudice è colui che dirige in maniera subconscia la maggior parte della nostra vita)
Il Giudice Interiore è ben conosciuto anche nella tradizione psicanalitica col nome di Superego ed è l’introiezione dei genitori, i loro standard, divieti e speranze, codici morali e di comportamento.
La sua funzione  principale  è di garantire la nostra sopravvivenza difendendoci contro il cambiamento e mantenendo lo status quo, fissando costantemente limiti e restrizioni all’esperienza, ricreando un’immagine di noi stessi rigida e ripetitiva. Esso fa si che i limiti siano rispettati attraverso il senso di colpa, la vergogna, l’autopunizione, la mancanza di stima e valore.
I messaggi fondamentali del giudice sono: “Dovresti essere diverso! Non cambi mai!”

In questo gruppo affronteremo:
  • Riconoscimento della presenza del giudivce: i sintomi dell’essere sotto attacco, colpa, vergogna, shock, senso di impotenza, incapacità di agire ecc. Qual’è la sua funzione?
  • Realizzare con chiarezza che il giudice non sono io!
  • Guarigione e integrazione : come uscire dal conflitto interno con il giudice.
per info: karunacinelli@gmail.com
cell. 348.7041071

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